Salvinifrena sul PapeteSalvini frena sul Papeete, la Lega rischia di essere svuotata da Fratelli d’Italia
Di Gianni Antonini
Dietro la calma apparente di Matteo Salvini, c’è un allarme che non può più essere ignorato: il rischio che la sua Lega venga progressivamente svuotata. Il motivo?
L’ascesa di Giorgia Meloni e il crescente consolidamento di Fratelli d’Italia, che sta acquisendo terreno tanto tra gli elettori quanto tra i rappresentanti politici.
Salvini, che per anni è stato l’indiscusso leader della destra italiana, sta ora affrontando una sfida inedita.
Il suo partito, pur mantenendo un buon consenso, non può ignorare l’espansione di un altro polo di destra che rischia di fagocitarlo.
È un retroscena che si sta dipanando lentamente ma con crescente chiarezza.
Negli ultimi mesi, almeno tre esponenti della Lega hanno iniziato a guardare con interesse a Fratelli d’Italia.
Questi sono nomi di peso che, più che per divergenze politiche, sembrano orientati a una strategia di sopravvivenza politica.
Il messaggio che emerge da questi spostamenti è chiaro: Meloni, con il suo partito sempre più in crescita, potrebbe rappresentare una prospettiva più sicura per chi cerca una candidatura o un ruolo rilevante nelle prossime elezioni.
Salvini ha capito che, a questo punto, ogni mossa deve essere calibrata con attenzione.
La Lega non può permettersi un’emorragia di consensi, tanto meno di alleati strategici.
Eppure, nonostante questo allarme, il leader del Carroccio sembra preferire la linea della prudenza, rallentando qualsiasi iniziativa che possa sembrare troppo provocatoria o divisiva.
La sua cautela sul Papeete è proprio il riflesso di questa consapevolezza.
Non è più solo una questione di leadership interna, ma di sopravvivenza politica.
In fondo, Salvini sa che un’eventuale frammentazione della Lega potrebbe favorire proprio l’espansione di Meloni.
C’è un’ulteriore dinamica che preoccupa Salvini: l’equilibrio interno del centrodestra, sempre più orientato a spostarsi sotto l’egida di Fratelli d’Italia.
E la sensazione, nel backstage della politica, è che i rapporti di forza tra i due leader stiano lentamente cambiando.
Mentre Salvini mantiene il suo popolo di riferimento, quello della Lega, Meloni sta guadagnando ampie fette di consenso, riuscendo a far leva su una retorica di destra che risuona sempre più tra gli elettori e i militanti.
La Lega, un tempo protagonista assoluta del centrodestra, si trova oggi in una posizione delicata.
Salvini dovrà quindi rispondere con astuzia a questa nuova fase, cercando di evitare che il suo partito venga diluito nella crescente ombra di Fratelli d’Italia.
Ma non sarà facile.
Con Meloni sempre più solida e ambiziosa, il rischio di una vera e propria frattura tra i due alleati di governo è più concreto che mai.