Di Luca Feltri
Ancora un interim in Rai. Questa volta riguarda la direzione Offerta Estero, che gestisce, tra gli altri, anche il canale Rai Italia. Nella tarda serata di ieri, a quanto siamo in grado di rivelare, l’amministratore delegato Giampaolo Rossi ha assegnato la guida temporanea della divisione a Stefano Coletta, attuale direttore della Distribuzione (da sempre ritenuto vicino alla sinistra) in sostituzione di Fabrizio Ferragni, che ha lasciato l’azienda per motivi anagrafici.
Una scelta che ha spiazzato molti all’interno del centrodestra a viale Mazzini. In vista delle prossime nomine, previste nel Consiglio di amministrazione del 6 marzo, si dava quasi per scontata l’assegnazione dell’interim all’attuale vicedirettore Gianfranco Zinzilli, nome accreditato per una possibile promozione alla guida della divisione. La decisione di puntare su Coletta, invece, cambia le carte in tavola e apre nuovi scenari.
Il saluto di Ferragni e il toto-nomine
Nel giorno del suo addio, Ferragni ha rivolto un messaggio commosso ai colleghi, ricordando il suo lungo percorso in Rai: “Un’esperienza intensa, unica e affascinante, vissuta in una decina di ruoli professionali. Voglio ringraziare tutti voi. Insieme abbiamo fatto squadra, permettendo alla Rai di raggiungere obiettivi significativi e traguardi importanti”.
Il suo addio ha dato il via al toto-nomine per la successione. Nelle ultime settimane era emerso persino il nome dell’ex ministro Gennaro Sangiuliano, che però sembra destinato a un incarico all’estero. Sul tavolo, tuttavia, restano diversi profili, ciascuno con il proprio sostegno politico.
I nomi in corsa per la direzione
Tra i candidati in lizza ci sono:
Gianfranco Zinzilli, attuale vicedirettore della struttura, vicino alla Lega.
Mariarita Grieco, vicedirettrice del Tg1, sostenuta da Forza Italia.
Franco Argenziano, vicedirettore di Rai Sport, considerato di area PD ma apprezzato dal presidente facente funzioni Antonio Marano, con un’esperienza passata proprio alla direzione Offerta Estero.
Federico Zurzolo, vicedirettore dell’Approfondimento, in quota Fratelli d’Italia.
Donato Bendicenti, corrispondente da Bruxelles, stimato dal Movimento 5 Stelle.
Nonostante l’importanza strategica della testata, la Lega sembra più concentrata su altre manovre interne, in particolare sulla possibile crescita di Williams Di Liberatore, attuale vicedirettore dell’Intrattenimento Prime Time, che potrebbe ambire a un ruolo di rilievo nel day time.
Un nuovo equilibrio in vista?
La scelta di Coletta per l’interim potrebbe indicare una strategia più ampia nella distribuzione degli incarichi in Rai, influenzata dal delicato equilibrio politico interno al Cda. Con le nomine imminenti, il quadro resta ancora incerto, ma di certo l’assegnazione definitiva della direzione Offerta Estero sarà un banco di prova per i nuovi equilibri di potere all’interno della tv pubblica.